Luciano Luciani, nel corso dei lavori pomeridiani del Forum sulla gioventù, Istruzione e mobilità nel Mediterraneo, giovedì 25 aprile 2019, da Malta ha trasmesso la seguente dichiarazione, per riportarla nel sito dell’Istituto: "Abbiamo atteso che i giovani italiani nel mondo, delegati e partecipanti al seminario di Palermo, tenuto da martedì 16 aprile a venerdì 19 aprile 2019, rientrassero nei loro Pasi ricordando positivamente l'esperienza siciliana. Abbiamo poi ricordato ai siciliani, attraverso le pagine del Giornale di Sicilia, che, persone, Associazioni e Istituzioni vigilano affinché la cosiddetta dirigenza dell'Anfe siciliano, che non ha avuto mai nulla a che spartire con la Madre Costituente, Maria Federici, ripeta in futuro gli atti criminosi che la magistratura gli contesta. Maria Chiara Prodi e Michele Schiavone, che per nostra precisa volontà non sono stati sfiorati da nessuna critica e coinvolgimento, malgrado siano stati avvertiti sin dall'autunno scorso della situazione esistente in Sicilia, potevano evitare o ridimensionare quanto avvenuto. Oggi ringraziano, per il tramite del Giornale di Sicilia, l'Anfe e chi la rappresenta, inserendosi in una questione che assume tutt'altra connotazione e di cui si occupa la magistratura. Anche per questo, in atto, null'altro aggiungo".
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