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Anno XXVI – n.265

Fernando Santi/ Luciano Luciani sulla questione della FILEF e dell'Istituto Nazionale

PALERMO/ aise / - Oggi, lunedì 9 ottobre, Luciano Luciani presidente dell’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi ha inviato una lettera a Lamberto Dini, Franco Danieli, Carlo Marsili e Torquato Cardilli, rispettivamente Ministro degli Affari Esteri, Sottosegretario per gli italiani all’Estero e le Politiche Migratorie, Segretario del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, e per conoscenza al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuliano Amato. L’oggetto della lettera verte sulla questione dello Statuto della FIEI, lo scioglimento della Filef e dell’Istituto Nazionale Fernando Santi. “Si fa seguito al contenuto e agli allegati già inviati il 6 giugno 2000 (prot. n.12/2000), con la quale si evidenziavano – ricorda Luciano Luciani – tra l’altro, pericolose e strumentali iniziative da parte del disciolto gruppo dirigente dell’Istituto Nazionale Fernando Santi, assunte successivamente allo scioglimento avvenuto il 03/03/1999, per cui sarebbe stata perseguita ogni e qualsiasi ulteriore iniziativa in danno di organismi, come l’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi, aderenti e rappresentanti di questo Istituto”. “Nel contempo, con la medesima nota – sottolinea – si chiedeva che fosse esaminata con urgenza la posizione giuridica della FIEI e dei disciolti Filef e Istituto Nazionale Fernando Santi, al fine di assumere i conseguenti provvedimenti in ordine al venire meno del loro diritto ad essere rappresentati in seno al CGIE, agli organismi istituiti con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro degli Affari Esteri (Comitato Organizzatore e Comitato Esecutivo) per la preparazione della prossima Conferenza Nazionale degli Italiani nel Mondo e delle relative preconferenze continentali, alle Consulte Regionali e agli altri organismi rappresentativi dell’Associazionismo, nonché in ordine al venire meno del loro diritto ad esprimere le relative designazioni per le suddette rappresentanze”. “In considerazione che sono stati diffusi, ad opera di certo Piero Puddu evidenzia – in rappresentanza del disciolto Istituto Nazionale F.Santi, documenti diretti ad istituzioni ed organismi diversi, per il cui contenuto sono state avviate iniziative di carattere giudiziario a tutela degli interessi di questo Istituto e delle Associazioni regionali affiliate, si trasmette copia del provvedimento d’urgenza adottato dalla sezione feriale del Tribunale di Palermo l’8settembre scorso, in accoglimento del ricorso ex. art.700 c.p.c. presentato in danno dell’Avv.to Giovanni Barillà e dell’Istituto Nazionale F.Santi, con il quale il Tribunale medesimo ha ordinato agli stessi di “astenersi dall’utilizzare il titolo di Commissario straordinario dell’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi e dal compiere atti diretti di gestione, anche nei confronti di terzi, dell’attività propria dell’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi”. “Si fa presente – prosegue – che il 10 agosto, sono stati acquisiti in copia autenticata dalla Cancelleria del Tribunale Civile di Palermo statuto ed atto costitutivo della FIEI del 23/03/1999, privi di autentica notarile e non estratti dal registro delle assemblee, che risulterebbero dal ‘verbale della commissione istituita per la rilettura e la definizione degli atti…’(vedi le pag.10-11-12-13-14 dell’allegato 1 riportante, altresì, statuto e verbale di assemblea di fondazione) redatto l’11/10/2000.
Non risultando tali atti conformi a quelli posti in approvazione il 23/03/1999 – conclude Luciani – sono in corso di attivazione le conseguenti ulteriori iniziative di carattere giudiziario. Facendo riferimento alla corrispondenza pregressa tanto si comunica per gli opportuni accertamenti e gli eventuali conseguenti provvedimenti in autotutela”.

(aise)

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