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Ravenna e Laguna più vicine con Garibaldi/
Gemellaggio tra la città italiana e quella brasiliana, rispettivamente la località dove è nata e dove è morta la moglie di Garibaldi, Anita. Mostre e conferenze su "l'eroe dei due mondi"
LAGUNA ( BRASILE) E' Garibaldi, l'eroe dei due mondi, a unire Italia e Brasile, Laguna e Ravenna. Il gemellaggio fra le due città è avvenuto proprio in nome della compagna di Garibaldi, Anita, nata a Laguna, in Brasile e morta a Ravenna.
Proprio in America Latina è stato formalizzato il legame tra le due località, alla presenza del sindaco di Laguna Adilcio Cadorin e del vicesindaco di Ravenna Gianni Antonio Mingozzi.
La cerimonia si è svolta in coincidenza delle mostre e della conferenze su Garibaldi organizzate dall'Istituto
Santi in occasione del 120esimo anniversario della morte dell' "eroe dei due mondi", le cui imprese per la conquista della libertà hanno interessato non solo l'Europa, ma anche il Brasile e l'Uruguay.
In quasi tutte le principali città argentine e brasiliane, ma anche in Uruguay, sono numerosi i monumenti, le statue, le strade e le piazze intitolate al "genio della guerra", come lo definì De Amicis.
Le 18 gigantografie della mostra che si tiene a Laguna sono state donate dal presidente dell'Istituto "Santi", Luciano Luciani, al museo della città, dedicato ad Anita Garibaldi.
Le opere riproducono, tra l'altro, i ritratti di Giuseppe ed Anita Garibaldi e le altre 16 rappresentazioni della loro vita, tra le quali: "l'incontro del 26 ottobre 1860, sull'Aspromonte, con il Re d'Italia Vittorio Emanuele II", lo "Sbarco dei mille" a Marsala, la "Bandiera della Legione Italiana in Uruguay" e la rappresentazione delle "Torture subite dall'eroe dei due mondi nelle carceri argentine di Gualeguay".
Le foto con le quali sono allestite le singole mostre saranno utilizzate da circoli ed associazioni culturali argentine e brasiliane e da organismi di nostri connazionali emigrati.
E in cantiere ci sono ulteriori gemellaggi con città italiane, la costituzione di sezioni e circoli di simpatizzanti garibaldini.
Una delle prime iniziative avviate è la sottoscrizione aperta a La Plata per il restauro della statua de "l'eroe dei due mondi", gravemente danneggiata.
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