Istituto Italiano

Fernando Santi

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L’Istituto regionale siciliano Fernando Santi promuove un progetto di formazione a Criciuma in Brasile

LAGUNA - Prosegue a Laguna, nello Stato di Santa Catarina, nel Brasile del Sud, il progetto di cooperazione decentrata, co-finanziato dalla Regione Siciliana e gestito dall’Istituto Italiano Fernando Santi. Il progetto prevede la fornitura all’"Hospital de Caritade Senhor Bom Jesus Dos Passos" della Città di Laguna di attrezzature e impianti sanitari e la formazione del personale destinato all’utilizzo di tali attrezzature. Con la realizzazione del progetto, l’Ospedale potrà fornire alla collettività un servizio adeguato alle esigenze della popolazione locale, beneficiario ultimo del progetto. Il progetto di cooperazione finanziato dalla Regione Siciliana, Ufficio Speciale per la Cooperazione Decentrata allo Sviluppo e per la Solidarietà Internazionale, vede l’Istituto Italiano Fernando Santi titolare dell’intervento, l’Ospedale di Laguna beneficiario e partner istituzionali il Comune di Laguna, il Comune di Marsala, il Comune di Vita, che patrocinano l’iniziativa. Le rappresentanze dei due comuni siciliani Marsala e Vita dovrebbe assicurare la loro presenza a Laguna nel prossimo mese di novembre, in vista della conclusione del progetto. Nella circostanza, dovrebbero essere definite le attività che saranno realizzate nell’anno 2007 per la celebrazione del Bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi, che a Laguna dichiarò la Repubblica indipendente di Santa Catarina e nei due Comuni Marsala e Vita avviò l’Impresa dei Mille per realizzare l’Unità d’Italia. Alle attività di cooperazione decentrata hanno preso parte nei giorni scorsi il Segretario Organizzativo dell’Istituto, Marco Lucani, e il tirocinante della Facoltà di Economia dell’Università di Palermo, frequentante l’ultimo anno del Corso di Laurea in Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale, Marco Strafalaci. Alla loro presenza, sono stati tenuti incontri con rappresentanze della Municipalità di Laguna, dell’Ospedale ed altri partner coinvolti nell’iniziativa ed avviate le attività di coordinamento e di monitoraggio del progetto, di durata annuale. Nel corso degli incontri, da più parti, è stato chiesto di promuovere un altro progetto, finalizzato alla fornitura di materiali odontotecnici, funzionali alle esigenze della locale società civile.

(aise)