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Anche tredici imprese ragusane al "Fancy Food Show" di New York

Panoramica di Vittoria, sede provinciale dell'Iifs
NEW YORK - Dal 28 giugno al 01 Luglio 2008 si è tenuta a New York la manifestazione “Fancy food show” che rappresenta la più importante fiera dell’agroalimentare del mondo.
La sede provinciale di Ragusa dell’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi, in collaborazione con la Provincia Regionale di Ragusa, ha promosso la partecipazione alla manifestazione nel quadro delle attività d’internazionalizzazione delle imprese, di cui si occupa da anni l’Istituto, portando ben tredici imprese ragusane che rappresentano, con i loro prodotti d’eccellenza, tutte le specialità del territorio: dalla cioccolata modicana ai formaggi ragusani, dall’olio d’oliva di Chiaramonte al Cerasuolo di Vittoria, ecc., è stata rappresentata l’enogastronomia d’eccellenza ragusana.
Durante la manifestazione - a cui ha partecipato il Consorzio “Sicilia Barocca Export” - si è tenuta una conferenza stampa di presentazione. Alla stessa sono stati invitati ed hanno partecipato giornalisti televisivi e della carta stampata, buyers, ristoratori, rappresentanti di catene di distribuzione ed importatori. Nell’occasione sono stati offerti per la degustazione alcuni significativi prodotti ragusani, particolarmente apprezzati dai presenti.
Il Presidente dell’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi in provincia di Ragusa, Avv. Livio Mandarà, ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto dell’andamento della fiera e di tutta l’iniziativa, che creerà negli USA nuovi e grandi opportunità commerciali per le imprese del ragusano. Da giovedì 6 a lunedì 10 novembre l’Istituto Italiano Fernando Santi, la sua articolazione regionale siciliana e quella emiliano-romagnola, torneranno a New York con gli operatori economici presenti in questi giorni e con altri operatori siciliani ed emiliano-romagnoli per promuovere queste due regioni leader nel comparto enogastronomico”.
Nel corso della fiera lo stand del Consorzio “Sicilia Barocca Export”, denominato “fondamenta del gusto”, è stato visitato da centinaia di visitatori, da politici locali, anche italo-americani. Numerosi sono stati i contatti e le intese con gli operatori commerciali.