.

 

   
Oggi a Palermo il convegno su "il rilancio del ruolo dell’associazionismo nelle politiche migratorie"
PALERMO\ aise\ - Oggi, 28 novembre, nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni a Palermo si è tenuta la seconda giornata del convegno internazionale sul tema "Il rilancio del ruolo dell’associazionismo nelle politiche migratorie". Anche in questa seconda giornata di lavori è intervenuto l’Assessore del Lavoro, della Previdenza Sociale, della Formazione Professionale e dell’Emigrazione, Carmelo Incardona, che ha manifestato la volontà di approvare una nuova legge per i siciliani nel mondo.
Nel corso dei lavori della mattinata per le Associazioni regionali sono intervenuti Salvatore Augello, Segretario Generale dell’USEF, che ha rivendicato il ruolo storico e l’attualità delle Associazioni Siciliane riconosciute dalla Regione ai fini dell’art. 9 della legge regionale 55/80, e il Presidente dell’Istituto Italiano Fernando Santi, Luciano Luciani, che ha posto con forza la questione del rapporto e del collegamento tra le comunità di italiani all’estero, l’Associazionismo e i "suoi" organi di rappresentanza, quali i Comites, il Cgie e le Consulte Regionali.
Luciani ha anche evidenziato le motivazioni, da lui definite tuttora valide, che hanno spinto il legislatore ad attribuire un significativo ruolo alle Associazioni regionali aventi sede legale in Sicilia, di riferimento delle circa tremila Associazioni siciliane sparse nel Centro-Nord d’Italia e nei diversi Continenti. Concludendo, il Presidente dell’IIFS ha espresso un giudizio positivo sul disegno di riordino delle attribuzioni degli Uffici proposto dal Presidente della Regione, particolarmente per la parte che prevede l’istituzione di un Ufficio per le relazioni internazionali facente capo alla Presidenza della Regione che promuova e coordini i rapporti internazionali e di cooperazione della Regione siciliana al quale la Consulta dei siciliani all’estero e le Associazioni siciliane riconosciute possono fare riferimento e dare un significativo contributo per sviluppare le relazioni internazionali, sulle quali oggi la Regione Siciliana si attarda rispetto alle altre realtà regionali.
Il convegno fa seguito ad una mostra fotografica sulle migrazioni siciliane e sulle comunità derivate inaugurata ieri pomeriggio che sarà possibile visitare fino al prossimo 17 dicembre nei locali dell’ex Chiesa di San Mattia ai Crociferi in via Torremuzza a Palermo. Sia la mostra fotografica che il convegno sono stati realizzati dalla Delegazione Regionale Sicilia dell'ANFE, dall’Assessorato del Lavoro, della Previdenza Sociale, della Formazione Professionale e dell'Emigrazione della Regione Siciliana e dai Musei dell'Emigrazione Siciliana al fine di riflettere sia sulla possibilità di rilanciare l’associazionismo giovanile, promuovendo e rivalutando il legame e lo scambio con la terra d'origine, in chiave di maggiore informazione, mobilità professionale e formazione post-universitaria, sia sulla necessità di aggiornare la normativa regionale alle esigenze dei giovani e delle comunità siciliane residenti all’estero e più segnatamente al ruolo che la Regione Siciliana deve sviluppare nella cooperazione internazionale.