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I mosaici emiliano-romagnoli e siciliani presentati a Bologna dall’Istituto Italiano Fernando Santi
Nel quadro della manifestazione "Volontassociate", si è tenuto domenica 20 settembre 2009, nei Giardini Margherita di Bologna, il convegno "Percorsi del mosaico nel Mediterraneo".
Volontassociate, giunta quest’anno alla sua quinta edizione, rappresenta un’ importante occasione per incontrare e conoscere il mondo del no-profit creata per una cittadinanza curiosa e interessata dalle associazioni del territorio in collaborazione con la Provincia di Bologna, Volabo - Centro Servizi per il Volontariato e il Comune di Bologna.
Ai Giardini Margherita le associazioni hanno promosso l'evento allestendo per l’occasione un percorso di incontri, dialoghi, esibizioni, laboratori e giochi; il convegno si è tenuto all’interno di uno stand dotato di attrezzature davanti ad un pubblico attento che ha interagito con i relatori.
L'iniziativa, promossa dall’Istituto Italiano Fernando Santi, ha consistito nella presentazione di uno studio corredato da un cd-rom, sui mosaici di 18 Paesi del Mediterraneo, con particolare riferimento ai mosaici antichi e contemporanei presenti in Italia e più significativamente in Emilia Romagna (Ravenna e Rimini) e Sicilia (Palermo, Monreale, Cefalù e Piazza Armerina), realizzato dall'Associazione Intermediterranea per il Turismo, che ha sede a Rimini.
Ha introdotto i lavori Marco Luciani, presidente dell’Istituto Italiano Fernando Santi presso la Sede Regionale Emilia Romagna, presentando le attività realizzate dall’anno 2005 dall’Associazione Intermediterranea del Turismo che ha riunito i componenti dell’Associazione stessa in diverse realtà territoriali (Rimini, Bari, Marocco, ecc.).
Giovanni Gonzi, docente dell’Università degli Studi di Parma e presidente provinciale dell’Istituto a Parma ha quindi rievocato i mosaici in Emilia Romagna e in Sicilia oltre che quelli di alcuni Paesi del Mediterraneo (Giordania, Siria, Marocco, ecc.)
Luciano Luciani, presidente Istituto Italiano Fernando Santi e componente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, stante la ricorrenza del 40° anniversario della morte di Fernando Santi, ha ricordato la figura dell’uomo illustre di Parma quale sindacalista unitario e politico antesignano, unitamente a Riccardo Lombardi, dell’idea di un’alleanza tra le forze laiche, riformiste, cattoliche e socialiste che oggi possono ricondursi nel Partito Democratico.
Nella circostanza è intervenuta Marcela Del Prete, presidente dell’Istituto Italiano Fernando Santi per l’Emilia Romagna in Argentina, con la quale, a conclusione dei lavori si è convenuto di realizzare nel prossimo novembre a Monte Cristo, Cordoba e a Mar del Plata tre iniziative culturali sui mosaici nel Mediterraneo e più significativamente con riguardo a quelli presenti in Italia. (aise)