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Luciani (IIFS) ad Alia (Pa) per l’incontro annuale degli Aliesi all’estero promosso dal Comune
Nel solco delle iniziative realizzate nel passato, anche quest’anno il Consiglio Comunale di Alia, in provincia di Palermo, ha promosso un incontro istituzionale con gli emigrati aliesi, che in questo periodo di vacanze si trovano numerosi nel paese maronita.
L’iniziativa è ormai stata istituzionalizzata per sottolineare l’importanza di un costante dialogo e confronto con tutti gli aliesi sparsi in tante parti del mondo, che non dimenticano il proprio luogo natio e con esso invece vogliano stare in costante rapporto.
L’incontro, coordinato dal Presidente del Consiglio Comunale, Matteo Cocchiara, alla presenza del Sindaco, Francesco Todaro, ha avuto quale relatore il Presidente dell’Istituto Ferdinando Santi, Luciano Luciani, che ha tratteggiato il contenuto della legge regionale n 55/1980 sull’emigrazione, mettendone in luce l’esigenza di un suo ammodernamento da parte della Regione per essere più aderente al nuovo ruolo degli emigrati sparsi in tutto il mondo, che oggi più di ieri vuole essere quello di favorire lo sviluppo di rapporti culturali ed economici, nella considerazione che molti di essi oggi svolgono ruoli anche di primo piano nei campi istituzionali e sociali.
Dal dibattito, cui hanno partecipato parecchi aliesi tornati in questi giorni ad Alia, è emerso una costante e pressante richiesta di intervento agli amministratori locali per creare condizioni che possano favorire soprattutto un "turismo di ritorno" e che possa concretizzarsi nella realizzazione di un programma di interventi che favorisca una migliore appetibilità del Comune sotto l’aspetto della ricezione turistica.
Secondo il Presidente Cocchiara "è arrivato il momento di effettuare delle scelte nei comuni in vista soprattutto dell’attuazione del federalismo. In tale direzione – ha proseguito – un’amministrazione che indirizzi e privilegi l’uso delle proprie risorse, proprio perché oggi sempre più ridotte, nel senso di programmare dei soggiorni "intelligenti" ad Alia in favore dei propri emigrati, che sempre ambiscono a trascorrervi le proprie vacanze assieme alle proprie famiglie ed ai propri amici, impegnandosi a migliorare i servizi, a progettare la fruizione dei propri beni culturali e paesaggistici, assicurare una più congeniale realizzazione del tempo libero soprattutto in favore dei giovani, costruire migliori collegamenti con il territorio della Valle del Torto e dell’area del termitano, può aspirare a centrare l’obiettivo di trasformare in risorsa il rapporto con gli aliesi nel mondo. Tutto ciò deve comunque avvenire in tempi molto veloci, nella considerazione della profonda crisi socio-economica che anche in questo entroterra ormai si tocca con mano".
Il dibattito si è concluso con l’impegno di rappresentare alle forze politiche regionali l’esigenza di trasformare la legge 55/1980 sull’emigrazione in nuovo e più efficace strumento di sostegno ai siciliani nel mondo, proprio partendo dalle considerazioni sopra evidenziate. (aise)