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Lavoro - Formazione - in Sicilia dall'AREF: no al tavolo di lavoro Governo Amministrazioni-Organizzazioni Datoriali FORMA E CENFOP
Le Associazioni e degli Enti datoriali riunitesi oggi, venerdì 18 giugno 2010, nei locali dell'AREF (Associazione Regionale degli Enti di Formazione Professionale operanti in Sicilia) in Via Nicolò Gallo n.14 in Palermo, manifestano la loro perplessità e preoccupazione per la decisione del Governo della Regione Siciliana di avviare un tavolo di lavoro Governo-Amministrazione-organizzazioni datoriali (FORMA e CENFOP) finalizzato ad assumere decisioni politiche e gestionali riguardanti i servizi e le attività formative in Sicilia.

Preliminarmente evidenziano che il Contratto Nazionale riconosce alle tre organizzazioni sindacali e a due organizzazioni datoriali (FORMA e CENFOP) la facoltà di definire il contratto nazionale con la parte pubblica.
Le norme contrattuali non escludono e non possono escludere le altre organizzazioni datoriali, che si sono andate man mano costituendo in Sicilia, dalla trattazione del contratto integrativo regionale e dalla discussione della riforma riguardante i servizi e le attività formative.
La creazione di nuove e diverse organizzazioni datoriali è avvenuta perché a fronte della crescita esponenziale degli Enti accreditati, che ha assunto numeri faraonici nel comparto della formazione professionale, le due organizzazioni datoriali preesistenti non erano in grado di rappresentare gli interessi costituiti delle diverse realtà associative che gestiscono la formazione professionale.
Evidenziano, altresì, il fatto che alcuni Enti gestori, in Sicilia, negli ultimi quindici anni hanno voluto crescere ad ogni costo, per dimensione del numero dei corsi svolti e risorse umane impegnate nel comparto.
Ciò, a maggior ragione, non legittima ne loro, ne le organizzazioni datoriali che li rappresentano, più precisamente non li "nobilita" ad essere maggiormente rappresentativi rispetto ad altre realtà, per i gravi problemi che si trovano ad affrontare, anche a seguito delle pregresse aggregazioni di Enti accorpati e gestioni di annualità formative.
Semmai vanno maggiormente attenzionati Enti gestori, e le loro rappresentanze, che operando correttamente, subendo la politica imposta dalle Amministrazioni che si sono succedute, oggi si trovano ad esprimere esperienze e bilanci positivi all'interno del comparto.

L'incontro promosso dall'AREF ha visto aderire diverse Associazioni datoriali (ANFOP, ADAFOR, ecc.) e circa dieci enti di formazione non associati a nessuna sigla nonché diverse rappresentanze di comparti produttivi (CNA, Confesercenti, ecc.) preoccupati per la crisi che interessa il comparto.
Il Presidente dell'AREF, Luciano Luciani, a conclusione dei lavori, ha dichiarato "oggi le diverse forze politiche presenti nella regione siciliana, sono caratterizzate trasversalmente tra chi vuole mettere fine al degrado esistente e moralizzare il comparto e chi intende creare meccanismi, sia pure "innovativi", ma che consentano il perpetuarsi di comportamenti fraudolenti che devastano la spesa pubblica e pertanto situazioni non più tollerabili".
Gli organismi in questione si sono dati appuntamento per giovedì 24 giugno, alle ore 16,00, nei locali dell'AREF in Via Nicolò Gallo n.14 in Palermo.(18/06/2010-ITL/ITNET)