.

 

   
Le delegazioni siciliane ed emiliano romagnole dell’Istituto Italiano Fernando Santi al Sia Guest e al Med in Italy di Rimini
Domenica scorsa, 21 novembre, presso i Padiglioni di Rimini Fiera SpA, nel contesto del 60° anniversario della manifestazione SIA GUEST (Salone Internazionale dell'Accoglienza), una delegazione dell’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi e dell’Istituto Italiano Fernando Santi Sede Regionale Emilia Romagna, articolazioni regionali dell’Istituto Italiano Fernando Santi, composta dal Presidente dell’Istituto, Luciano Luciani, Agostina Rocca e Marco Santoro, hanno preso parte agli incontri organizzati dalla Camera di Commercio di Rimini nell’ambito del progetto MED IN ITALY, per la promozione del "made in Italy" nei settori delle Costruzioni (macchinari, materiali e componenti per l'edilizia) e Housing residenziale, alberghiero e per comunità (arredamento e complementi, attrezzature e forniture), che hanno visto la partecipazione di delegazioni di operatori provenienti da Algeria, Egitto, Giordania, Libia, Marocco, Tunisia e Turchia. Contestualmente, nel corso delle mattinata, si è tenuta l’assemblea dell’Associazione Intermediterranea per il Turismo che raggruppa rappresentanze delle istituzioni e delle organizzazioni del comparto turistico di 10 Paesi del Mediterraneo, alla quale l’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi e l’Istituto Italiano Fernando Santi Sede Regionale Emilia Romagna prendono parte in qualità di soci fondatori. Nel corso dell’assemblea, Luciani ha presentato alcune ipotesi progettuali nell’ambito del programma ENPI CBC MED e al programma IPA Adriatico per la valorizzazione dei beni artistici e monumentali e della loro fruizione in chiave turistica, nonché sulle tecniche della decorazione ceramica applicate all’arredo urbano e degli immobili, che l’Istituto intende promuovere e realizzare anche attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva di parte dei soci dell’Associazione. Agli incontri ha fatto seguito un pranzo di lavoro al quale sono stati presenti il Presidente della Camera di Commercio di Rimini nonché presidente dell’Associazione Intermediterranea per il Turismo, Manlio Maggioli, insieme alle rappresentanze dei Paesi del Mediterraneo e alle due delegazioni regionali dell’Istituto Italiano Fernando Santi. Nella circostanza è stata discussa l’opportunità di realizzare percorsi turistici integrati tra i diversi Paesi del Mediterraneo, promuovendoli nei diversi Continenti, per aumentare la fruizione turistica delle località del Mediterraneo. A conclusione dei lavori pomeridiani, Luciani ha preso parte alla serata di gala che si è svolta presso il Grand Hotel di Rimini alla quale hanno partecipato, tra gli altri, numerose personalità del mondo delle istituzioni e del comparto turistico, italiane e dei Paesi del Mediterraneo. Durante la cena, il Presidente Maggioli, il Sindaco di Rimini, Alberto Ravaioli, il Sen. Giampaolo Bettamio, l’On. Elisa Marchioni e Luciani, hanno approfondito le questioni legate alla valorizzazione e alla fruizione culturale e turistica delle più significative realtà turistiche italiane e la necessità che l’Italia conservi il primato dei siti riconosciuti dall’UNESCO, considerando che la Cina ne ha riconosciuti 42 e l’Italia 44. Luciani ha annunciato che sin dal marzo del 2011 il Ministero degli Affari Esteri porrà a disposizione dell’Istituto la mostra fotografica che illustra attraverso 135 fotografie d’autore di elevato valore artistico culturale, la bellezza dei 44 siti italiani dichiarati patrimonio dell’umanità. Il presidente dell’IIFS ha riferito che la prima esposizione si terrà a Losanna e che la mostra sarà integrata dai 10 siti compresi nell’itinerario arabo normanno di Cefalù, Palermo e Monreale, che dall’1 ottobre 2010 sono inseriti nella lista propositiva italiana dei beni candidati a patrimonio dell’umanità. Durante la serata di gala sono state distribuite ai presenti copie della pubblicazione "Percorsi del Mosaico Mediterraneo", una proposta di percorsi turistici integrati tra i Paesi del Mediterraneo che comprende i principali siti musivi emiliano-romagnoli e siciliani, realizzata dall’Associazione Intermediterranea per il Turismo con il contributo del Comitato scientifico dell’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi per la parte siciliana. Ieri, 22 novembre, presso la Sala Ravezzi di Rimini Fiera, l’Istituto Italiano Fernando Santi Sede Regionale Emilia Romagna, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna – Assessorato Cultura e Sport, in collaborazione con la Camera di Commercio di Rimini, l’Associazione Intermediterranea per il Turismo, il Comune di Rimini e l’Istituto Italiano Fernando Santi, ha organizzato il convegno sul tema "Percorsi del Mosaico Mediterraneo"; un momento di riflessione che ha voluto essere una proposta agli operatori turistici dell’area per la creazione e la sperimentazione di itinerari turistici e culturali innovativi attraverso il Mediterraneo e uno stimolo alle aziende produttrici di ceramiche e ai loro grafici affinché attraverso l’utilizzo dell’arte del mosaico si creino piacevoli forme d’uso e originali forme di arredo. Ha aperto i lavori il Presidente Maggioli che ha sottolineato l’importanza dell’arte del mosaico come matrice culturale comune; hanno fatto seguito gli interventi di Antonnella Beltrami, Assessore alle Politiche culturali del Comune di Rimini, e del Presidente Luciani, il quale sull’esempio della recente inserimento nella lista propositiva italiana dell’Unesco dell’itinerario arabo-normanno comprendente i siti musivi di Cefalù, Palermo e Monreale, ha ipotizzato una possibile candidatura, quale patrimonio dell’UNESCO, del percorso musivo comprendente i mosaici di Rimini e quelli minori di Faenza, Cesena e Forlì. A seguire sono intervenuti Giovanni Gonzi, Presidente del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione e dei processi Formativi dell’Università di Parma e Presidente dell’Istituto Italiano Fernando Santi Sede Provinciale di Parma, che ha approfondito il tema del valore dell’arte del mosaico quale tessuto connettivo della cultura Mediterranea, Maria Grazia Maioli, archeologa, che ha messo in risalto i vari elementi comuni nelle opere musive dei Paesi del Mediterraneo, Franco Bertoni, Curatore delle collezioni moderne del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, Maurizio Bellavista dell’Agenzia Viaggi Initium, che ha elaborato degli itinerari turistici comprendenti i maggiori siti musivi dei Paesi del Mediterraneo. Ha concluso i lavori Laura Carlini dell’Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna. (aise)