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Luciani: CICU SIcilia muove primi passi

Promossa dall’Istituto Italiano Fernando Santi, si è tenuta martedì 16 aprile, a Lascari, presso la Fondazione Ospedaletto, l’assemblea costitutiva del gruppo dirigente in Sicilia del Comitato Italiano Città Unite (C.I.C.U.). L’organismo, da circa 50 anni - come già chiarito da Luciano Liciani nell'intervista al Giornale di Cefalù di Carlo Antonio Biondo - è promotore di gemellaggi internazionali degli Enti Locali e delle Regioni italiane, agendo come sezione italiana che aderisce al CGLU (Associazione Mondiale delle Città e Governi Locali Uniti), la rete internazionale che ha sede a Barcelona, cui aderiscono diverse centinaia di Autorità locali di tutti i continenti.
L’incontro ha visto la presenza del Segretario Generale del C.I.C.U. – Gian Paolo Morello che insieme al Presidente Luciano Luciani (nella foto) hanno riferito agli Amministratori degli Enti Locali siciliani presenti, delle possibilità messe a disposizione dal C.I.C.U. per sostenere gli enti locali nella partecipazione ai progetti e alle politiche attive internazionali.
Diventa, infatti, sempre più necessario per gli enti locali aprirsi a una dimensione internazionale, per trovare delle risposte alle sfide che la crisi economica, la globalizzazione e l’urbanizzazione crescente pongono, creando nuovi flussi migratori e l’impoverimento delle piccole realtà locali.
L’Istituto Italiano Fernando Santi, pertanto, è punto di riferimento in Sicilia per il C.I.C.U., con cui collabora da oltre un decennio realizzando progetti e servizi attuativi in programmi di internazionalizzazione dell’economia italiana e di cooperazione decentrata e allo sviluppo.
“L’adesione convinta dell’Istituto Italiano Fernando Santi al C.I.C.U. – dice il Presidente Luciano Luciani – ci porta a diventare partner attivi sul territorio promuovendo le iniziative e la progettazione nei Comuni e della nostra Regione. Abbiamo registrato tra le diverse prime disponibilità di adesione al C.I.C.U., per mettere al centro le Città per la cooperazione, la coesione e lo sviluppo internazionale sottolineando che la Sicilia è al centro non soltanto delle relazioni del Mediterraneo, ma deve avere anche un ruolo di collaborazione e interscambio con l’Europa e i Continenti delle Due Americhe”.
L’incontro si è concluso con la costituzione di un coordinamento provvisorio dei rappresentanti degli Enti locali, che dovranno approvare le delibere di adesione e definire gli organi direttivi siciliani del C.I.C.U.
Il coordinamento supportato dall’Istituto Italiano Fernando Santi e dal C.IC.U. nazionale, si pone lo scopo di dare seguito immediato ad azioni e iniziative concrete sui territori finalizzate allo sviluppo locale, all’internazionalizzazione dell’economia siciliana e alla cooperazione decentrata e allo sviluppo con i Paesi esteri.
Le prossime iniziative si terranno lunedì 6 maggio, ore 16,00, nei locali del Comune di Santo Stefano di Camastra e da venerdì 24 a venerdì 31 maggio a Brasilia, con le istituzioni italiane e brasiliane e le loro Associazioni rappresentative, con un dibattito conclusivo nei prestigiosi locali dell’Ambasciata d’Italia a Brasilia sui siti Unesco siciliani e la candidatura dell’itinerario arabo-normanno di Cefalù, Monreale e Palermo con la mostra costituita da 30 fotografie artistiche dei relativi siti.