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Costruireuna a Joint venture della ceramica tra Sicilia e Brasile: in provincia di Messina l’incontro delle due delegazioni promosso l’ IIFS

 

MESSINA\ aise\ - La ceramica è senza ombra di dubbio uno dei più importanti settori produttivi della Sicilia, essendo parte integrante dell’identità culturale, componente di primo ordine dell’economia della regione. Allo stesso tempo, in Brasile la ceramica ha un’abbondante produzione, in special modo la cosiddetta "ceramica rossa", principalmente tegole e mattoni. A Santo Stefano di Camastra, in provincia di Messina, si è tenuto nei giorni scorsi uno degli incontri il cui obiettivo principale è quello di costituire una joint venture che possa operare in diversi comparti ella ceramica. A darne notizia è l’Istituto Italiano Fernando Santi.
Da una parte c’è il Brasile con i Comuni di Criciuma e di Morro da Fumaca per l’apertura di nuovi mercati come l’America del Sud e del Nord, dall’altra la Sicilia con il proprio know how nella produzione della ceramica artistica dei Comuni di Santo Stefano di Camastra e Sciacca.
La delegazione dell’America Latina e della Francia è composta dall'Assessore allo Sviluppo Economico di Laguna Natanael Wisintainer, dal Presidente degli industriali della Ceramica Rossa di Morro da Fumaca Sergio Pagnan, dall'Assessore al Turismo del Comune di Garibaldi, Ivane Favero, dall'Assessore alla Cultura del Comune di Garibaldi, Adriana Giardin Spjajt, dall'imprenditrice argentina di Mar del Plata, Maria Lucrecia Ferreiro, Presidente dell'Istituto Regionale Siciliano "Fernando Santi" a Mar del Plata, Maria Quinci, Presidente dell’Istituto Italiano "Fernando Santi" di Mar del Plata e Giovanna Palermo, Vice Sindaco del Comune di Villeneuve e Consultore regionale dei siciliani nel mondo. Presenti anche l'Ambasciatore in Italia dell’Uruguay, Ramon Carlos Abin De Maria, e Luciano Luciani, Presidente dell'Istituto Italiano Fernando Santi, che ha organizzato l'iniziativa in collaborazione con le Istituzioni e le organizzazioni imprenditoriali. La delegazione è stata ricevuta dal Sindaco di Santo Stefano di Camastra, Giuseppe Mastrandrea.
Il Presidente degli industriali della Ceramica Rossa di Morro da Fumaca, Sergio Pagnan, ha potuto visitare alcune aziende del settore e ammirare la qualità artistica della ceramica di Santo Stefano di Camastra, nota in tutto il mondo.
Il 9 luglio scorso la delegazione ha avuto modo di visitare le imprese del settore della città di Mazara del Vallo e Sergio Pagnan ha mostrato interesse per i manufatti realizzati riconoscendo che, come quella di Santo Stefano di Camastra, anche la ceramica mazarese ha delle particolari peculiarità che la differenziano dalle altre.
Successivamente, a Sciacca la sera del 9 luglio si è tenuta una cena di lavoro cui ha partecipato la rappresentanza dell’Istituto Italiano Fernando Santi nella persona di Luciani, la delegazione istituzionale dell’America Latina e in modo particolare il Presidente degli industriali della Ceramica Rossa di Morro da Fumaca, Sergio Pagnan, le rappresentanze istituzionali del Comune di Sciacca nella persona del Sindaco Mario Tortorici e dell’Assessore alle Attività Produttive Giuseppe Caruana, il Presidente Associazione Ceramisti di Sciacca, Salvatore Sabella e il Presidente dell’Associazione Keramos, Gaspare Cascio. Quest’utlime due entità fanno parte del distretto produttivo delle ceramiche siciliane.
Durante l’incontro si è ribadito l'interesse a stringere accordi commerciali con gli operatori economici siciliani della ceramica anche attraverso l’apporto del distretto produttivo delle ceramiche siciliane, entità che mira al consolidamento degli standard produttivi delle ceramiche artistiche dall'alto valore ornamentale che sono espressione dell'arte e della tradizione di Santo Stefano di Camastra, Sciacca, Burgio, Collesano, Monreale e Patti. (aise)