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IIFS: al Museo Casa Garibaldi di Montevideo mostra sui beni culturali e dibattito sull`Epopea Garibaldina

 

In occasione delle Celebrazioni del Bicentenario della nascita dell’Eroe dei due Mondi promosse dall’Istituto Italiano “Fernando Santi” in America Latina, si sono tenuti venerdì 30 novembre alle ore 11,00 presso il Museo Casa Garibaldi di Montevideo l’inaugurazione della mostra sui cimeli della Spedizione dei Mille in Sicilia conservati nel Museo Garibaldino di Marsala e il convegno sulla conservazione e valorizzazione del patrimonio museale, monumentale e culturale dell’Epopea Garibaldina in Sicilia e nei diversi Continenti. I lavori, promossi dall’Istituto Italiano Fernando Santi, sono stati moderati dal prof. Claudio Melloni, Presidente dell’Associazione Emilia Romagna a Montevideo e consultore degli emiliano-romagnoli nel mondo. Sono intervenuti all’evento l’Ambasciatore dell’Uruguay a Montevideo Guido Scalici, l’Ambasciatore Carlos Flanagan Responsabile della Direzione Culturale della Ministero degli Affari Esteri, il prof. Enrique Mena Segarra Direttore del Museo Storico Nazionale e del Museo Casa Garibaldi, il Presidente dell’Istituto Italiano “Fernando Santi” dott. Luciano Luciani, il prof. Giuseppe Monsagrati (assieme a Luciani nel Comitato Nazionale per le Celebrazioni) e il dott. Angelo Manenti, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Montevideo.
Durante il dibattito sono stati illustrati da Luciani i lavori del Comitato Gianicolo, composto per valorizzare i luoghi del Colle del Gianicolo dove è presente il più grande monumento al mondo dedicato a Giuseppe Garibaldi e ove sono conservate le spoglie di Anita. Luciani ha inoltre affrontato la delicata e complessa questione del recupero e della valorizzazione di quei luoghi legati all’Epopea garibaldina che versano in particolari situazioni di abbandono a causa delle scarse risorse finanziarie. La stessa Casa Garibaldi necessità di urgenti interventi di ristrutturazione in favore dei quali l’Istituto Santi si sta prodigando anche in sinergia con Casa America e la Regione Liguria. L’obiettivo posto dall’Istituto è quello di trovare fondi accessibili per la suddetta ristrutturazione utilizzando anche bandi nazionali e regionali nel settore culturale.
Scopo primario dell’iniziativa è quello di creare una rete tra le Associazioni garibaldine, i Comuni e i Musei per la tutela e la valorizzazione dei beni materiali e immateriali legati alla vita di Giuseppe e Anita Garibaldi.
Le 18 raffigurazioni della mostra sul Museo Garibaldino di Marsala, il maggiore per estensione nel mondo, sono state donate al Museo Casa Garibaldi per consentirne la circolazione e la fruizione nelle Scuole, nei Centri di Cultura e nelle Associazioni garibaldine locali.
Il dibattito ha ruotato prevalentemente intorno al sostegno della tesi secondo cui Garibaldi si è formato umanamente e politicamente proprio in America Latina e proprio per questo è ricordato come “Eroe dei Due Mondi”.
L’Ambasciatore Scalici ha indicato il Museo Casa Garibaldi come un monumento all’amicizia tra Italia e Uruguay, rilevando che sono in corso iniziative per il recupero dell’edificio e che sarà fatto il possibile per il ripristino dell’opera.
Il prof. Giuseppe Monsagrati ha ricordato il contributo a Garibaldi nello sviluppo della democrazia non solo in Italia, un eroe che metteva da parte la sua persona dando spazio alla coralità e il cui operato è stato espressione di unità di intenti.
Il prof. Mena Segarra ha effettuato un lungo e critico intervento sulla figura di Garibaldi che in Uruguay, come anche in Italia, ha fornito un contribuito essenziale alla formazione della nazione diventando una guida politica e morale per entrambi i popoli.
L’Ambasciatore Flanagan ha ringraziato a nome del Ministero degli Affari Esteri per la possibilità di intervento offertagli e l’occasione di dibattere su un eroe come Garibaldi e sulle sue gesta. Fondamentale il fatto che si lavori insieme per mantenere viva la memoria storica di queste ultime.