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Il Forum per l'immigrazione promosso dall'Istituto Santi

Un momento dell'incontro con l'assessore Piraino
PALERMO - (15 giugno 2011) Si è tenuto venerdì 10 giugno 2011 l’incontro promosso dal Forum per l’immigrazione di Palermo con l’Assessore Regionale all’immigrazione, Prof. Andrea Piraino, per un confronto sulle diverse priorità nel settore: superare l’emergenza, istituire la Consulta per l’integrazione degli immigrati, programmare l’integrazione grazie anche ad una legge regionale che rimetta la Sicilia al centro del Mediterraneo per la cooperazione, gli scambi, la pace in uno scenario in grande evoluzione.
L’incontro, svoltosi in un clima di grande cordialità, è stato aperto da Pippo Cipriani del coordinamento nazionale dell’Istituto Italiano Fernando Santi, il quale ha evidenziato che la Sicilia non può attendere ancora un’adeguata legislazione regionale per dare risposta ai problemi giornalieri e a quelli complessivi. La legge che auspica il Forum per l’immigrazione di Palermo – dice Pippo Cipriani – raccoglie le indicazioni di un lavoro preparatorio che le Associazioni nel tempo hanno sottoposto alle Istituzioni. La legge regionale dovrà contenere gli indirizzi regionali di una politica per tutelare i rifugiati, i richiedenti asilo, promuovere politiche di programmazione per l’accoglienza e l’integrazione, l’istituzione di un albo dei mediatori culturali, le indicazioni per il diritto all’abitazione, al lavoro, all’istruzione, anche universitaria, alla formazione professionale, alla promozione di attività autonome e imprenditoriali, l’accesso ai servizi socio-sanitari e assistenziali, adeguate politiche abitative e politiche alla partecipazione alla vita pubblica negli Enti Locali (Province, Comuni) e la costituzione della Consulta per l’integrazione degli immigrati.
Presenti al tavolo i diversi organismi aderenti al Forum per l’immigrazione tra i quali Giovanni Gambino in rappresentanza dell’O.N.I.P. (Osservatorio Nazionale Italiano di Psicologia) e dell’I.E.S.P. (Istituto Europeo di Studi Psicologici), Nadege Candeh mediatrice culturale dell’Associazione Extra in rappresentanza anche del mediatore culturale Reda Berradi dell’UMIP (Unione Mediatori Interculturali Professionisti), Gloria Cipolla del CISS (Cooperazione Internazionale Sud Sud), Delfina Nunes mediatrice culturale, Diletta Parisi in rappresentanza di No Colors s.c.s ONLUS socio del Consorzio Comunità Nuova Palermo, Rosario Filoramo della UISP Palermo, Marco Luciani dell’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi, Rajendra Bitrayya mediatore culturale dell’Associazione Multicultura, Laura Purpura responsabile tavolo tematico immigrazione legge 328 - Comune di Palermo, Abdoulaye Ba mediatore culturale, Fatima Chaif mediatrice culturale dell’Associazione Dra Al-Hikmma nonché gli altri componenti del Forum per l’immigrazione di Palermo che nella circostanza non hanno potuto essere presenti.
È intervenuta, tra gli altri, Anna Bucca, Presidente regionale ARCI Sicilia, la quale ha posto in evidenza l’insieme delle problematiche oggetto dell’incontro evidenziando inoltre che la legge regionale occorre anche per dare a tutti la possibilità di veder valutata e accolta la eventuale richiesta di asilo; inoltre Anna Bucca ha evidenziato che vanno rispettati i diritti dei minori e le richieste di ricongiungimento familiare.
Agata Arrostuto, della UISP Borgo Vecchio, ha esposto l’esperienza di lavoro quotidiano della UISP con i migranti offrendo attività ricreative, scolastiche e sportive ed evidenziando come sia necessario e utile confrontarsi quotidianamente con le tematiche legate al multiculturalismo e all’interculturale.
Samira Zalteni, mediatrice culturale di origine tunisina, è intervenuta raccontando la sua lunga esperienza nel campo nonostante la giovane età e di aver finalmente ricevuto la cittadinanza italiana dopo tanti anni in cui la richiesta era stata sollecitata.
Sirus Nikkhoo, mediatore culturale ed architetto di origine iraniana, già Presidente della Consulta degli immigrati del Comune di Palermo, ha posto in evidenza come sia davvero complesso il percorso verso una nuova legge che da anni si persegue; “è assolutamente necessario per la Sicilia dotarsi di tale strumento che consentirebbe un nuovo percorso per la cittadinanza, gli organismi e gli operatori coinvolti”.
Don Giovanni D’Andrea, Direttore dell’Opera Santa Chiara di Palermo - nell’occasione in rappresentanza anche della Caritas Diocesana di Palermo diretta da Mons. Benedetto Genualdi - si è dichiarato disponibile a discutere i punti cardini della nuova legge. Don Giovanni D’Andrea ha inoltre presentato all’Assessore Piraino il Centro di Accoglienza Santa Chiara che è il luogo ideale per guardare più da vicino una realtà spesso considerata marginale: “la nostra sensibilità missionaria si è rafforzata attraverso l’esperienza pratica vissuta tra gli immigrati e i loro bambini accolti in asilo e oratorio le cui attività sono supportate anche da volontari laici”.
L’Assessore Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, Prof. Andrea Piraino, ha mostrato grande apprezzamento per il qualificato lavoro svolto quotidianamente dai rappresentanti presenti evidenziando che tali organismi sono il volto migliore della solidarietà, della condivisione di un percorso che ha visto spesso l’associazionismo e i cittadini molto più avanti degli stessi governi nazionale e regionale. “Questo lavoro prezioso – dice l’Assessore Piraino – deve essere un elemento di riferimento nella costruzione delle politiche per l’immigrazione e bisogna ascoltare i suggerimenti e le proposte di chi conosce profondamente questa problematiche. L’Assessore ha confermato di lavorare ad una proposta di legge sui migranti che vuole capovolgere l’impostazione fin qui tenuta nelle politiche dirette ad affrontare “più il problema dell’immigrazione che non le risorse che questa comporta”. “L’immigrazione da sempre – ha detto l’Assessore – ha comportato un grande elemento di stimolo, rinnovamento e dinamismo per l’economia e la società. Noi vogliamo affrontare il tema allargando i diritti civili, la partecipazione dei cittadini immigrati a tutti i livelli della vita economica, politica e amministrativa. Le società sicure sono quelle accoglienti, inclusive, dove le sacche di emarginazione sono combattute quotidianamente con strumenti intelligenti e coordinati. Terremo conto nella proposta di legge di ciò che viene suggerito per combattere anche pregiudizi, luoghi comuni e vogliamo fare della Sicilia, in questo campo, un laboratorio che dia un segnale al resto del Paese”.
L’Assessore ha infine assunto l’impegno di istituire con apposito decreto un “Osservatorio regionale per l’immigrazione” partendo dall’esperienza del Forum e cioè di un organismo aperto a tutti i contributi delle Associazioni, degli organismi operanti nell’immigrazione, degli operatori e professionisti che lavorano per i cittadini e per gli immigrati.
Luciano Luciani, Presidente Istituto Italiano Fernando Santi e Consultore regionale dell’emigrazione e dell’immigrazione della Regione Siciliana, il quale con il suo intervento ha preceduto l’Assessore Piraino e sollecitato interventi concreti e immediati per affrontare le problematiche del settore, ha dichiarato: “esprimo un giudizio estremamente favorevole per la decisione assunta dall’Assessore Piraino di istituire un ‘Osservatorio regionale per l’immigrazione’ che può consentire un corretto confronto per la gestione degli interventi in materia, più specificamente quelli recentemente definiti con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nonché per un serrato confronto e la elaborazione di una legge in materia di interventi a favore delle Comunità immigrate in Sicilia, nonchè per la puntuale individuazione e delicata composizione degli organismi di rappresentanza (Consulta Regionale, organismi di partecipazione e confronto negli Enti Locali)”.