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L’IIFScontro la tassa sul permesso di soggiorno
Anche l’Istituto Italiano Fernando Santi si schiera contro le misure contenute nel Decreto datato 6 novembre 2011 recante il "contributo per il rilascio ed il rinnovo del permesso di soggiorno".
"Chiediamo uno stop al Governo sulla tassa del permesso di soggiorno – dichiara Cècile Kyenge Kashetu Presidente del Comitato Scientifico dell’Istituto Italiano Fernando Santi - in tempo di crisi dobbiamo essere uniti e affrontare la crisi insieme mentre si rischia di favorire una guerra tra poveri anche sulla base di differenze etniche. Ci sono queste attribuzioni su differenze etniche che non possono essere addebitate. I servizi vanno pagati in egual misura ma non possono essere su differenza etnica pertanto non si capisce il motivo della suddetta tassa; l’approccio sull’immigrazione – conclude Kashetu – deve basarsi sull’uguaglianza e sui principi fondamentali della persona. La finalizzazione è quella di finanziare il fondo rimpatri. I costi non possono essere addebitati agli immigrati!".

Ieri, 4 gennaio, il Presidente dell’Istituto Italiano Fernando Santi, Luciano Luciani, il Coordinatore Nazionale, Pippo Cipriani, e il Vice Presidente, Marco Luciani, hanno partecipato a Villafrati-Bolognetta (PA) alla presentazione della campagna di cittadinanza “L’Italia sono anch’io” ribadendo l’impegno dell’Istituto. Nella circostanza hanno fortemente contestato "l’esosa tassa sul permesso di soggiorno" e ribadito l’esigenza di "rideterminare equamente l’importo dei contributi in materia". (aise)