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Convegno a Vittoria: “Cittadinanza, Legalità, Sviluppo: l’immigrazione al tempo della crisi”

COMUNICATO STAMPA DEL 2 MARZO 2012

PALERMO - “Cittadinanza, Legalità, Sviluppo: l'immigrazione al tempo della crisi” è il tema dell'incontro svoltosi a Vittoria l'1 marzo organizzato dall'Istituto Italiano Fernando Santi.
La sfida lanciata dal Presidente dell'Istituto Italiano Fernando Santi nella “Giornata senza immigrati”, subito accolta dall'Amministrazione Comunale (presenti il Sindaco Giuseppe Nicosia e l'Assessore alle Politiche Sociali Giovanni Caruano) e dalla Chiesa (il parroco Don Sacco): andare oltre i numeri. Quali? I numeri ufficiali, per esempio, del primo numero del Supplemento d'Oltreoceano “Gocce” apprezzato dal folto pubblico presente nella Sala “Emanuele Mandarà”: i 5179 stranieri di Vittoria sono compatibili con i 58153 vittoriesi? Obiettivo da centrare: l'8,18 per cento di stranieri costituiscono un “unicum” perfettamente integrato nella città? Impegno condiviso ed assicurato da parte del Sindaco Giuseppe Nicosia e dall'Assessore alle Politiche Sociali Giovanni Caruano.
Il parroco dello Spirito Santo Don Beniamino Sacco, ha evidenziato che la chiesa è molto presente nel territorio, mentre ritiene necessario che ciascuno debba dare il suo contributo, anche il più piccolo, per muovere il sistema: l'associazionismo, il volontariato, le istituzioni e le forze giudiziarie possono e debbono dare di più.
L'autorevole intervento del Presidente della Commissione Regionale Antimafia, Calogero Speziale, è servito per capire come la crisi di oggi ponga in difficoltà l'immigrazione, particolarmente in Sicilia; inoltre il sistema del caporalato contribuisce ad alimentare la cultura dell'omertà.
La Portavoce del Movimento Nazionale Primo Marzo e Presidente del Comitato Scientifico dell'Istituto Italiano Fernando Santi, Cècile Kyenge Kashetu, nella terza edizione dello sciopero degli stranieri ha presentato le attività del Movimento “Primo Marzo” stimolando il dibattito da parte delle scuole e degli operatori locali che hanno ripreso il suo intervento; infatti è emerso che andrebbero implementati i servizi di orientamento occupazionale, scolastico e formativo nel territorio in quanto gli operatori disponibili non ricoprono le figure di supporto necessarie per garantire un migliore servizio per gli immigrati, all'interno delle scuole e negli altri organismi. Inoltre Cècile Kyenge Kashetu ha ripreso il tema del caporalato per porre all'attenzione delle autorità presenti l'importanza del rispetto dei diritti umani.
Il Presidente dell'Istituto Italiano Fernando Santi, Luciano Luciani, riprendendo gli spunti dei vari relatori, in particolare di Don Sacco, ha ripercorso le questioni legate al mondo dell'immigrazione, dagli anni 80' ad oggi, nella città di Vittoria, evidenziando alcune iniziative progettuali proposte a Vittoria e in Sicilia, utilizzando il Fondo FEI del Ministero dell'Interno, e taluni modelli di accoglienza delle popolazioni immigrate in relazione alla recenti rapide trasformazioni quantitative delle provenienze di altre realtà nazionali, ciò anche in relazione alla comunità tunisina stanziale da decenni a Vittoria, di cui alcune migliaia di persone hanno acquisito dopo una lunga permanenza la cittadinanza italiana.
In tale contesto ha ribadito l'esigenza di aggiornare e arricchire le normative europee, perché l'immigrazione avviene sia all'interno dei paesi europei che dai paesi extracomunitari, mentre per quanto riguarda gli europei fuori d'Europa, che hanno popolato i nuovi continenti, si stenta a dare avvio a disposizioni europee a loro favore.
L'incontro di Vittoria si inserisce in un ciclo di quattro manifestazioni organizzate nelle città di Corleone, Termini Imerese, Vittoria e Alcamo.