La ricorrenza della strage di via D'Amelio è stata ricordata ieri a Crevalcore, uno dei Comuni della provincia di Bologna più colpiti dal terremoto, con una seduta solenne del Consiglio Comunale. L'iniziativa si deve all'Istituto Italiano Fernando Santi che ha così voluto commemorare ed onorare il giudice Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta. Particolarmente significativo l'intervento telefonico da Palermo dell'Europarlamentare Rita Borsellino, sorella del magistrato, che ha voluto personalmente ringraziare la Città di Crevalcore per la presenza alla manifestazione del capoluogo siciliano con una piccola delegazione, mentre una delegazione siciliana commemorava a Crevalcore l’eccidio di via D’Amelio. L'On.le Giuseppe Cipriani, consulente della Commissione d'inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia presso l’Assemblea Regionale Siciliana, cittadino onorario di Crevalcore, nel suo intervento ha raccomandato al Sindaco Claudio Broglia ed alle Istituzioni la massima attenzione per evitare le infiltrazioni della mafia e del malaffare nel momento in cui affluiscono i capitali della ricostruzione e come governare al meglio la nuova edilizia pubblica e privata a favore dei tanti sfollati, delle scuole, gli edifici pubblici e di culto e le imprese. I temi del contrasto alla criminalità e dell'impegno antimafia, con riferimenti legislativi dell’Emilia Romagna e nazionali, sono stati poi approfonditi dal Presidente dell'Istituto Italiano Fernando Santi, Luciano Luciani, già amministratore del Comune di Cefalù. A conclusione della serata, alla presenza dell'Europarlamentare Salvatore Caronna, originario di Bisacquino, e di Cécile Kyenge Kashetu, Consigliere Provinciale di Modena, Presidente del Comitato Scientifico dell'Istituto Italiano Fernando Santi, che erano intervenuti con un significativo contributo al dibattito, è stata inaugurata la nuova sede della Biblioteca Comunale di Crevalcore.
