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Centenario nascita di Fernando Santi: si è svolto a Parma un Convegno promosso dall’Istituto Italiano Fernando Santi L’attualità del pensiero politico di Fernando Santi Si sono svolti il 30 novembre a Parma i lavori relativi al convegno sul sindacalista e per 4 legislature deputato nazionale del PSI Fernando Santi, nella ricorrenza del centenario della sua nascita.
A poche centinaia di metri dalla casa natale di Fernando Santi, è stata ricordata “l’attualità del pensiero politico” da compagno di partito e di sindacato della sua città natale Parma. Luigi Pallottini ex Presidente dell’Istituto Nazionale “Fernando Santi” ha ricordato che tale istituzione è nata “per tenere vivo il suo insediamento democratico gradualista e riformista e per metterlo in pratica nel campo della emigrazione, immigrazione e di formazione professionale dei lavoratori”. Pallottini inoltre ha ricordato la vita “di quel grande compagno, il suo impegno sindacale nelle lotte prefasciste e poi come Segretario Generale aggiunto della CGIL, il suo impegno antifascista in Svizzera, nella Repubblica dell’Ossola, nella insurrezione nel 1945, il suo ruolo di deputato socialista e di membro della Direzione del PSI ed i valori del pensiero di Santi, come spinta verso un centrosinistra con più riformismo, come maggiore unità dei lavoratori, anche nei sindacati”. Nel corso del dibattito, tra gli altri, è intervenuto il Vice Sindaco di Cefalù, Avv. Roberto Corsello, il quale ha ricordato Fernando Santi “come sindacalista di altri tempi, che ha speso la sua vita al servizio dei semplici e quale padre dell´unità sindacale italiana”.Il Presidente Nazionale e Regionale Siciliano del “Santi” Luciano Luciani si è a lungo soffermato sull’attualità del pensiero politico di Fernando Santi. “Il pensiero di Santi infatti - ha detto Luciani - si rivolgeva a un progetto comune aperto alle forze riformiste della sinistra e ai fermenti progressisti presenti nel mondo cattolico. Fernando Santi, assieme a Riccardo Lombardi, sviluppò all’interno della sinistra italiana la strategia e l´iniziativa politica per avviare un confronto e un lavoro politico comune tra le forze riformatrici e il mondo cattolico.
“Egli fu, in definitiva, un antesignano dell’alleanza e della strategia politica dell’Ulivo. Spetta ora alle forze politiche del centro-sinistra, coerentemente al pensiero politico di Fernando Santi - ha concluso Luciano Luciani - rilanciare l´alleanza politica, senza pretese egemoniche tra le tre grandi correnti di pensiero post-comunista, socialista e cattolica, e determinare una proposta progettuale che nei suoi contenuti sia idonea a determinare una sintesi politica ed un´alternativa democratica e socialista nel Paese, che si colleghi con le grandi socialdemocrazie europee e ricacci all’opposizione le forze moderate che oggi governano l’Italia”. (GRTV) 3 dicembre 2002 |
