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SPORTELLO DI INTERMEDIAZIONE AL LAVORO
ATTIVO PRESSO LA SEDE DI PALERMO

 

 
 
SI RICEVE IL LUNEDI’ DALLE 9,30 ALLE 12,30
NEI LOCALI DELL’ISTITUTO REGIONALE SICILIANO FERNANDO SANTI
IN PIAZZA BELLIPANNI 30 – CEFALU’ (PA)
TEL. 0921.421384 – FAX. 0921.421665
 
         
 
 
         
 
INTERMEDIAZIONE E POLITICHE ATTIVE AL LAVORO:
DUE FRONTIERE VERSO L’OCCUPAZIONE

 
         
 
L’IMPORTANZA DELLA COOPERAZIONE CON GLI OPERATORI PUBBLICI
PER LO SVILUPPO DELLE ATTIVITA’ DI INTERMEDIAZIONE
E DELLE POLITICHE ATTIVE AL LAVORO

 
         
 
L’attività di intermediazione al lavoro ha lo scopo di migliorare la capacità di inserimento professionale dei disoccupati e di quanti sono in cerca di una prima occupazione, con particolare riguardo alle donne, ai giovani, agli immigrati e di tutti quei soggetti che si trovano in condizioni di svantaggio sociale.
L’Istituto Italiano Fernando Santi, che ha ricevuto nel giugno 2012 il riconoscimento da parte del Ministero del Lavoro a svolgere attività di intermediazione al lavoro, ha istituito uno sportello di intermediazione presso la sede di Palermo e sta man mano ampliando la propria rete sul territorio nazionale, al fine di mettere a disposizione degli utenti professionisti del settore per usufruire di tale servizio. L’attività di intermediazione viene svolta attraverso: colloqui di orientamento professionale, attività di promozione e gestione dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro, inserimento dei curricula sul sito click lavoro che rappresenta la borsa continua nazionale del lavoro, la progettazione e l’erogazione di attività formative.
Le esperienze dei principali paesi europei dimostrano come tale attività ha un bisogno costante della cooperazione e di essere in sinergia con quelle degli operatori pubblici che si occupano di gestione del mercato del lavoro al fine di migliorare la qualità delle politiche attive del lavoro e ampliare l’offerta ai lavoratori e alle imprese di servizi per l’occupazione adeguati alle loro aspettative. Del resto già la riforma Biagi e le leggi successive hanno indicato in questo raccordo, che realizza i principi di sussidiarietà orizzontale e verticale, il punto di forza per rendere più efficace i processi e gli strumenti d’incontro fra domanda e offerta di lavoro.
A differenza di alcune regioni del Nord, dove la collaborazione tra gli operatori pubblici e privati è una realtà consolidata nella maggior parte delle regioni del Centro e del Sud Italia, invece, questa sinergia è ancora tutta da costruire e rappresenta la chance principale per garantire, soprattutto ai lavoratori svantaggiati ed ai disoccupati di lunga durata, l’accesso alle opportunità ed ai programmi di politiche attive oggi disponibili (AsSAP, LIFT, RELAR, ecc.).