homr

Quadro attività Presentazione Istituto Rappresentanze Istituto Emigrazione Immigrazione Cooperazione
Comites Epopea Garibaldina Tirocini Accordi internazionali Relazioni internazionali Arti applicate
L’attualità del pensiero politico di Fernando Santi Rassegna stampa Sport: italiani all’estero ed immigrati in Italia Link utili

     

COOPERAZIONE

 

 

 

L’Istituto Italiano Fernando Santi come previsto dallo statuto, promuove e realizza attività nei Paesi in cui sono maggiormente presenti le comunità di italiani all’estero attraverso seminari, convegni, manifestazioni, campeggi, corsi di lingua e cultura in Italia ed all’estero, corsi di formazione professionale in raccordo con le Istituzioni italiane ed estere, le Federazioni, i Circoli e le comunità italiane e le rappresentanze dell’Istituto presenti nelle diverse realtà territoriali.
L’Istituto Italiano Fernando Santi, le sue articolazioni all’estero e quelle nelle regioni italiane, hanno posto con forza, nel corso degli ultimi anni, il rapporto tra le Comunità di italiani residenti all’estero, l’Associazionismo e gli Organi di rappresentanza degli Italiani all’estero, contribuendo altresì, all’elezione di molti rappresentanti e dirigenti dell’Istituto nei Comites (Comitati Italiani all’Estero).
L’Istituto Italiano Fernando Santi prende parte attivamente ai programmi del Ministero Affari Esteri, quali ITENET’s (International Training and Employment Networks) e PPTIE (Programma di Partenariato Territoriale con gli Italiani all’Estero), organizzato dal CIF-OIL e dal Ministero del Lavoro e degli Affari Esteri, siglando accordi con Istituzioni estere anche al fine di promuovere iniziative di cooperazione economica, culturale e di flussi turistici verso l’Italia.
Tra le finalità dell'Istituto vi è quella della promozione del turismo, con particolare riferimento a quello sociale (turismo giovanile, turismo degli anziani e turismo di ritorno degli emigrati) e quello culturale (Città della ceramica, dei mosaici e dei siti archeologici), della promozione del territorio italiano per potenziare flussi di turismo verso le regioni italiane nelle loro realtà territoriali di origine e nei luoghi più caratteristici d’Italia.
Nell’anno 2005 l'Istituto Italiano Fernando Santi ha sottoscritto accordi con il Consiglio della Contea di Iasi finalizzati alla realizzazione di attività formative, di cooperazione sociale, economica e culturale, anche a livello universitario, al fine di promuovere e sostenere iniziative nel campo dell'internazionalizzazione dell'economia e della cultura a servizio delle attività produttive tra la Regione Siciliana, l'Italia, la Contea di Iasi e la Romania. Riguardo alla cooperazione decentrata in ambito sociale è stato sottoscritto un protocollo d'intenti tra la Fondazione "Opportunità uguale per le donne", la Prefettura di Iasi e l'Istituto Italiano Fernando Santi per attuare iniziative tra le Regioni adriatiche e quelle dell'Obiettivo 1, sia nel campo delle pari opportunità che dell'imprenditoria femminile, anche quella finalizzata al rientro e al reinserimento delle donne emigrate nelle realtà territoriali di origine.
Una prima iniziativa di cooperazione, cofinanziata all'Istituto Sede Regionale Emilia Romagna dalla Regione Emilia Romagna ha visto realizzato uno stage linguistico-culturale e formativo a Bologna, di un giovane professionista proveniente dallo Stato di Santa Catarina in Brasile. Tale stage ha posto come obiettivo quello di rendere disponibile, nel distretto produttivo di Criciuma, la conoscenza dei procedimenti chimici e delle tecniche del colore, in particolare nella lavorazione e pitturazione della ceramica artistica. L’attività in Italia si è svolta attraverso un modulo di lingua italiana e di un altro modulo di cultura e legislazione italiana realizzato dall’Istituto Italiano Fernando Santi Sede Regionale Emilia Romagna. Successivamente, presso i locali del Centro Ceramico di Bologna, si è realizzato lo stage formativo con l’assistenza di un tutor aziendale, individuato dalla sede dell’Istituto dell’Emilia Romagna, d’intesa con il Centro Ceramico di Bologna. Tali attività si inquadrano nell’ambito di vari progetti che intendono promuovere nell’area industriale di Criciuma (terzo polo mondiale della ceramica rossa e della ceramica industriale), un più vasto distretto produttivo che comprenda altre realtà territoriali limitrofe, a cominciare dal Comune di Nova Veneza. Nel quadro delle iniziative di cooperazione che l’Istituto Italiano Fernando Santi ha promosso in Argentina e nel Brasile del Sud, in collaborazione con le sue articolazioni regionali, altre due iniziative di cooperazione decentrata finalizzate alla valorizzazione delle risorse umane. Le iniziative sono state cofinanziate dalla Regione Siciliana.
La prima ha riguardato la formazione nella lavorazione della ceramica artistica di venti giovani ospiti del Barrio da Juventude a Criciùma (ente filantropico senza scopo di lucro che coinvolge centinaia di persone nell’educazione dei bambini, dei giovani e degli adulti in difficoltà, aiutandoli, anche attraverso la formazione professionale, a costruirsi un futuro dignitoso) e la fornitura di attrezzature e impianti, necessari per lo svolgimento di quell’attività artigianale che si intende sviluppare; il tutto con il patrocinio dei Comuni brasiliani di Criciuma e Nova Veneza, e quelli siciliani di Sciacca e Mazara del Vallo.
La seconda ha riguardato la fornitura di attrezzature e impianti sanitari e la formazione del personale all’utilizzo del materiale fornito all’”Ospedale de Caritade Senhor Bom Jesus Dos Passos” della città di Laguna. Tali interventi, realizzati con il patrocinio di detta Municipalità e dei Comuni siciliani di Marsala e Vita, sono finalizzati al miglioramento del sistema sanitario locale da un punto di vista sia qualitativo che quantitativo.
Negli anni successivi l’Istituto ha realizzato numerose missioni all’estero (Romania, Moldova, Stati Uniti, Canada, Brasile, Argentina, ecc.) finalizzate a promuovere iniziative di cooperazione economica, culturale e di flussi turistici verso l’Italia.
Particolarmente significativi i dibattiti promossi nell’ambito del programma “Coltivare la cultura” ad Expo Milano 2015 (vedasi sito www.coltivarelaculturaexpo2015.it) mediante la realizzazione di seminari, dibattiti dedicati alle diversi aree dei Paesi esteri.